giovedì 10 ottobre 2013

SFILATE PARIGI: COSA INDOSSEREMO NEL 2014

Ficchiamocelo bene in testa. Per essere veramente "IN", secondo le leggi che dettano moda, bisogna anticipare i trends, bisogna sapere già cosa andare ad acquistare per la prossima stagione, prima che le cose vengano realmente messe in commercio. Chiara Ferragni, ad esempio, ha già ricevuto in regalo 7/8 borsette Chanel della collezione primavera/estate, tanto per dire che è lei quella che lancia le tendenze.
Perdonate il sarcasmo.

Invece, noi comuni mortali, dobbiamo tentare di capire da prima cosa andrà, e, dopo un lungo inverno, andare dritti verso le nostre mete. Little Fashion Place, vi è vicina in questo, lo sapete vero?
E cosa c'è di meglio per scoprire le nuove tendenze, se non analizzare insieme le sfilate parigine?
Facciamolo.



STELLA MCCARTNEY

Stella è una che non si lascia influenzare tanto facilmente, e per questo io l'adoro. Il suo must è senza ombra di dubbio, la giacca dal taglio maschile; e che Dio la benedica per questo. Riesce a coniugare alla perfezione maschile e femminile, per un risultato finale elegante, raffinato, mai scontato.
Guardando la sua nuova sfilata, non ho potuto non notare gli occhiali da sole, molto particolari, assolutamente da segnare sulla nostra prossima lista di cose da comprare. Dettagli sporty, pizzi eleganti e tagli asimmetrici sono caratteristiche fondamentali  da tenere in considerazione.






CHANEL

Karl Lagerfeld sa benissimo come commercializzare  il prodotto Chanel, partendo dalla cosa più semplice: il logo; ed estremizza il tutto, portando le modelle a sfilare tra opere e sculture raffiguranti il logo Chanel e i suoi simboli. Capi iconici della maison, come i tailleurs in tweed, nei colori pastello,  acquistano un'aria vagamente sportiva, con gli stivali  calzino e collane che sembrano ricordare cuffie per ascoltare musica.  Assolutamente da segnare sulla nostra lista, il ritorno dello zainetto, che a quanto pare sarà uno degli accessori più cool nel nostro guardaroba, oltre che le tracolline "Lego" .






HERMES

Con Hermès è subito classe ed eleganza. Forse troppo rigorosa per una donna giovane, ma perfetta per una donna matura. I tagli sono giusti, li dove servono: la vita alta che assottiglia il busto, la camicia morbida che copre la pancetta, la jumpsuit fluida ed elegante, l'abito da usare di giorno e di sera, colori caldi. Insomma, se fossi una cinquantenne in cerca di idee da copiare, le prenderei senza ombra di dubbio da Hermès. Da segnare sulla nostra lista, la camicia in seta da portare un po dentro e un po fuori i pantaloni.






MIU MIU

Dalla regina dell'innovazione, Miuccia Prada, ecco un'altra collezione da prendere in considerazione. Non ha paura infatti di accostare colori pastello a colori accesi, cappotti e sandali, opaco e lucido. Il risultato è un mix fresco e vincente che fa sognare le ragazze più sprint. Assolutamente da segnare sulla nostra lista, le calze in cotone traforate, da portare anche di una taglia in più e i cappottini  fantasia.





VALENTINO

L'esclamazione giusta è Oh mio Diooooo!!!! Classe, eleganza e poi ancora finezza, femminilità, lusso, equilibrio. Abiti principeschi, che fanno sognare ad occhi aperti,(almeno me).
La ricerca è nei costumi teatrali dell'Opera di Roma, che hanno incantato i designer; l'alta sartorialità si sposa perfettamente con capi più semplici, come la camicia classica. Da segnare sulla nostra lista il cerchietto da indossare come una corona.








LOUIS VUITTON

So che sembrerà assurdo, ma questa collezione di per se, non mi ha fatto strappare i capelli. Piuttosto, ho percepito il fatto che sia stata solo un pretesto per celebrare e far ricordare i 16 anni che
Marc Jacobs ha passato a lavorare per la maison come direttore creativo. Tutte le sue donne infatti, erano vestite a festa, con lussuose decorazioni ovunque, e sfilavano in una scenografia che ricordava le sfilate passate, gli ascensori, la giostra, la fontana, proprio a voler salutare tutti in un alone di tristezza, e a sottolineare il grande maestro che è stato, e la sua influenza all'interno del brand. Ma cosa realmente indosserei di questa collezione? Da considerare, come punto di partenza il total black, che suona strano in primavera/estate ma che comunque è determinante per avere uno stile molto definito. Successivamente, darei un punto di merito alla scelta delle trasparenze che indossate nel modo giusto, danno sempre un tocco molto chic al nostro look. Per il resto, di tutto questo sfarzo non me ne faccio un granchè.




SAINT LAURENT

Una collezione che non ha entusiasmato la stampa. Ma perché? Si, forse in questa collezione non è tanto innovativo come ci si aspetta, ma se il risultato è composto da deliziosi abitini mini a monospalla, fantastici pantaloni, eccentriche gonnelline svolazzanti e bolerini dorati, che cosa importa!
Una collezione giovane, anni 80, perfettamente in linea con i la richiesta del momento: comprerei davvero tutto.
Da segnare sulla nostra lista il top o l'abito con la spallina maxi volume.





CHLOE'

Per i look che ho scelto per questo post, farei veramente follie. Gli abiti Chloè hanno sempre quell'aria semplice e snob allo stesso tempo, e questa collezione offre ottimi spunti per la nostra lista perché mi sembra veramente molto portabile e come sapete già, per me la portabilità è tutto.
Segnerei quindi sulla nostra lista, la maglia over size in cotone, da portare con disinvoltura (della serie, mi sono appena alzata da letto!),e  il chiaro su chiaro che trovo di un'eleganza spietata.




DIOR

Da quando Raf Simons è entrato a far parte della famiglia Dior, qualcosa è cambiato. Ma non so dirvi se in meglio o in peggio. Diciamo che lavorare in Dior, non è come lavorare in Jil Sander, non deve essere facile, il nome pesa e la sua estrema influenza nel campo della moda, anche . Ogni collezione è un grosso rischio e lui sta tentando di imporre la sua personalità.
Che fare? Apprezzare questa rivoluzione stilistica che tenta di emergere, o rimanere fedeli al Dior di sempre? Guardando questi look, non provo molto entusiasmo.
Da segnare sulla nostra lista, l'abito al ginocchio.








ISABEL MARANT

Voglio terminare con la guru della moda francese e so già che quei stivaletti con chiodi argento saranno la nostra ossessione estiva e che qualcuno tenterà di imitarli senza alcun risultato positivo. A parte questo piccolo dettaglio, una collezione davvero molto fresca e giovane con tanto cotone e pizzo accompagnati però da pelle e denim. Insomma le carte vincenti per vincere facile nelle prossime stagioni. Segnerei sulla nostra lista la giacca gilet.




Anche se un pochino in ritardo, buona giornata a tutti!


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